Assunta
(venerdì 26 aprile 2013)
Categoria: Paura
SPERIAMO CHE NON SIA VERO
10:59 del 26-04-2013Miei cari amici, spero vivamente che questa notizia non sia vera, ma come si dice solitamente, voce di popolo voce di Dio.
ATTENZIONE, IL VULCANO MARSILI, IL VULCANO SOTTOMARINO PIU' GRANDE D'EUROPA SITO NEI FONDALI DEL MAR TIRRENO SI È RISVEGLIATO...SI DICE CHE ENTRO FINE ANNO DEBBA ERUTTARE CON TUTTA LA SUA FORZA PROVOCANDO UN TERREMOTO PARI A 7.5 DELLA SCALA RICHTER E UN CONSEGUENTE TSUNAMI CON ONDA ALTA PIÙ DI 10 METRI, QUESTA SPAZZEREBBE VIA LE COSTE CONFINANTI CON IL MAR TIRRENO DI CAMPANIA CALABRIA E SICILIA...LA PROTEZIONE CIVILE HA GIA' IN PROGRAMMA ESERCITAZIONI TRA IL 7 ED IL 12 MAGGIO MA COME AL SOLITO TUTTI TACCIONO E NESSUNO DICE NIENTE..!!!!!
Miei cari amici speriamo di no! Sarebbe una tragedia in più che va ad ingrossare tutti i problemi che già ci attanagliano.
Buona giornata a tutti voi, a più tardi!
2eafe990fe2b68624492009c129db218
mafalda
(venerdì 26 aprile 2013)
E' tutto vero cara Assunta ,a nord delle isole Eolie, tra la Campania e al largo delle coste della Calabria sotto il fondo del mare,abbiamo il più grande vulcano d’Europa.
Se ne è occupato anche il documentarista Piero Angela , definendolo un’ottima sorgente di energia geotermica,in parole povere le acque intrufolandosi tra le grotte sotterranee del vulcano si surriscaldano trasformandolo in un potenziale calorifero il cui calore può essere trasformato in energia elettrica. Purtroppo , ma questo non interessa nessuno ,un'ultima ricerca ha dimostrato che il vulcano non è strutturalmente solido, le sue pareti sono fragili , potrebbero cedere e creare uno tzunami di misure mai registrate .Pur essendo consapevole di tutto questo , l'allora presidente del consiglio (indovina di chi parlo ?) ha firmato un’ordinanza per portare avanti questo progetto .Non so se tu hai notizie più fresche , questa gira da tempo , ed è da allora che io accanto al comodino ho una ciambella salva-gente per lo tzunami ed un pannolone per il terremoto .....non si sa mai !
Se ne è occupato anche il documentarista Piero Angela , definendolo un’ottima sorgente di energia geotermica,in parole povere le acque intrufolandosi tra le grotte sotterranee del vulcano si surriscaldano trasformandolo in un potenziale calorifero il cui calore può essere trasformato in energia elettrica. Purtroppo , ma questo non interessa nessuno ,un'ultima ricerca ha dimostrato che il vulcano non è strutturalmente solido, le sue pareti sono fragili , potrebbero cedere e creare uno tzunami di misure mai registrate .Pur essendo consapevole di tutto questo , l'allora presidente del consiglio (indovina di chi parlo ?) ha firmato un’ordinanza per portare avanti questo progetto .Non so se tu hai notizie più fresche , questa gira da tempo , ed è da allora che io accanto al comodino ho una ciambella salva-gente per lo tzunami ed un pannolone per il terremoto .....non si sa mai !
Nik
(venerdì 26 aprile 2013)
Per me questa non è certo una bella notizia. Gia' c'è il Vesuvio a poche decine di Km. dalla mia città che è come una spada di Damocle sulla Campania tutta; ora, come se non bastasse, questo nuovo pericolo in agguato. Che dire? Speriamo in bene!
Assunta
(sabato 27 aprile 2013)
01:55 del 27-04-2013
Miei cari amici, che dire? La mia grande madre saggia diceva sempre: l'albero pecca ed il ramo riceve, non vorrei che mettendola sul politico, il governo sbaglia alla grande perseverando nei suoi errori e noi popolo innocente ne paghiamo le conseguenze. Com'è possibile che a pagare siano sempre i più deboli, i più indifesi, ma santa miseria! Un piccolo vulcanino posizionato sotto il parlamento No! Questa ultima notizia per noi sarà un pensiero in più, ora mio caro Nik di spade sulla testa ne avrai due, e tu cara Mafalda, se succede qualche cosa, non penso che ti serva il salvagente, auspico che anche se la notizia è vera, che il vulcano preso da pietà per noi, si trattenga dal.......tossire!
Miei cari amici, che dire? La mia grande madre saggia diceva sempre: l'albero pecca ed il ramo riceve, non vorrei che mettendola sul politico, il governo sbaglia alla grande perseverando nei suoi errori e noi popolo innocente ne paghiamo le conseguenze. Com'è possibile che a pagare siano sempre i più deboli, i più indifesi, ma santa miseria! Un piccolo vulcanino posizionato sotto il parlamento No! Questa ultima notizia per noi sarà un pensiero in più, ora mio caro Nik di spade sulla testa ne avrai due, e tu cara Mafalda, se succede qualche cosa, non penso che ti serva il salvagente, auspico che anche se la notizia è vera, che il vulcano preso da pietà per noi, si trattenga dal.......tossire!
Assunta
(sabato 27 aprile 2013)
02:04 del 27-04-2013
Nik, Mafalda, il mio appartamento è spazioso, non è certo una piazza d'armi, però se dovesse, (Nik toccati e mafalda fai gli scongiuri) succedere qualche cosa, per un po', la mia casa sarebbe a vostra disposizione, giuro con la mano sul cuore, Nik, Fabri, Mafalda e famiglia, di più non potrei, come dicevo ho l'appartamnto spazioso ma non è quel che si dice un castello. Daccordo?
Nik, Mafalda, il mio appartamento è spazioso, non è certo una piazza d'armi, però se dovesse, (Nik toccati e mafalda fai gli scongiuri) succedere qualche cosa, per un po', la mia casa sarebbe a vostra disposizione, giuro con la mano sul cuore, Nik, Fabri, Mafalda e famiglia, di più non potrei, come dicevo ho l'appartamnto spazioso ma non è quel che si dice un castello. Daccordo?
mafalda
(sabato 27 aprile 2013)
Grazie Assunta , ma credo che dovesse succedere una simile disgrazia , non ci sarebbe neanche il tempo di organizzarsi .Comunque , l'invito da parte mia è valido anche per te . Ricordi il terremoto che ha colpito, nella notte tra il 19 e il 20 maggio 2012 la pianura Padana ? E le continue scosse nell'Emilia Romagna ?
La causa scatenante è sempre la spinta della placca africana contro quella euroasiatica: come conseguenza di questa spinta gli Appennini si stanno avvicinando alle Alpi, schiacciando la Pianura e lo scontro tra le due catene accumula energia che viene liberata dal terremoto.Come vedi forse non sarà facile trovare scampo : l'Italia è ballerina e forse faremmo meglio a non pensarci .
La causa scatenante è sempre la spinta della placca africana contro quella euroasiatica: come conseguenza di questa spinta gli Appennini si stanno avvicinando alle Alpi, schiacciando la Pianura e lo scontro tra le due catene accumula energia che viene liberata dal terremoto.Come vedi forse non sarà facile trovare scampo : l'Italia è ballerina e forse faremmo meglio a non pensarci .
Assunta
(sabato 27 aprile 2013)
22:40 del 27-04-2013
Avevamo una terra come dire: da paradiso terrestre e non l'abbiamo saputa apprezzare, ed ora lei si vendica.
Avevamo una terra come dire: da paradiso terrestre e non l'abbiamo saputa apprezzare, ed ora lei si vendica.
Francesco
(domenica 28 aprile 2013)
E' una notizia con fondamenta vere. Io ho letto questo:
ROMA – Cosa accadrebbe se il vulcano Marsili eruttasse? Uno tsunami travolgerebbe le coste tirreniche, dalle isole Eolie alla Sicilia, dalla Campania alla Calabria. Il sito Nextme lancia l’allarme prevenzione, soprattutto perché accanto a Marsili “dorme” un secondo vulcano, il Valinov.
Se prevedere un’eruzione, così come un terremoto, non è possibile ad oggi per la scienza, quello che si può fare è prevenire. La risposta può essere un monitoraggio scrupoloso, per poter almeno cogliere quei campanelli di allarme quali sismi e aperture di crateri secondari.
Il sito Nextme fa il conto dei possibili danni:
Se Marsili dovesse svegliarsi, i danni potrebbero essere incalcolabili e imprevedibili. Il rischio di un forte tsunami sarebbe in agguato. La fuoriuscita del magma e le frane delle pendici del monte provocherebbero uno smottamento talmente forte da creare delle onde della velocità di 500 chilometri orari. In pochi minuti, le coste tirreniche sarebbero invase. Dalle isole Eolie alla Sicilia, dalla Calabria alla Campania, il mare si abbatterebbe invadendo la terra ferma.
SPERIAMO BENE!!!
ROMA – Cosa accadrebbe se il vulcano Marsili eruttasse? Uno tsunami travolgerebbe le coste tirreniche, dalle isole Eolie alla Sicilia, dalla Campania alla Calabria. Il sito Nextme lancia l’allarme prevenzione, soprattutto perché accanto a Marsili “dorme” un secondo vulcano, il Valinov.
Se prevedere un’eruzione, così come un terremoto, non è possibile ad oggi per la scienza, quello che si può fare è prevenire. La risposta può essere un monitoraggio scrupoloso, per poter almeno cogliere quei campanelli di allarme quali sismi e aperture di crateri secondari.
Il sito Nextme fa il conto dei possibili danni:
Se Marsili dovesse svegliarsi, i danni potrebbero essere incalcolabili e imprevedibili. Il rischio di un forte tsunami sarebbe in agguato. La fuoriuscita del magma e le frane delle pendici del monte provocherebbero uno smottamento talmente forte da creare delle onde della velocità di 500 chilometri orari. In pochi minuti, le coste tirreniche sarebbero invase. Dalle isole Eolie alla Sicilia, dalla Calabria alla Campania, il mare si abbatterebbe invadendo la terra ferma.
SPERIAMO BENE!!!
Betta (Anonimo)
(lunedì 29 aprile 2013)
Mi ero persa questa notizia... se devo essere sincera avrei preferito continuare a non saperne niente!!!
Comunque, incrociamo le dita, purtroppo non c'è altro che si possa fare.
Comunque, incrociamo le dita, purtroppo non c'è altro che si possa fare.
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
